SaabWay - Il forum degli appassionati Saab italiani

Ecco che riparte la macchina delle marchette. Ancora si parla, come unico termine per definire l'inquinamento, la CO2... che di per se non è nemmeno una sostanza inquinante o pericolosa per la salute.

"Comprate auto diesel invece che elettriche perché inquinano di meno".

Siamo al delirio...

So di dire una banalità, ma credo che la motivazione ambientale nello spingere una motorizzazione piuttosto che un altra centri poco.

Ricordo uno studio pubblicato su quattroruote che indicava come il 50% dell'inquinamento prodotto da un automobile sia imputabile al suo processo produttivo e che quindi tutte le emissioni dei vari inquinanti che produceva in tutta la sua vita a stento raggiungevano quelle che erano state prodotte prima ancora di metterla in moto la prima volta.

La soluzione sarebbe semplice per ridurre l'inquinamento, basterebbe produrre automobili in grado di fare molti più km e leggi che permettano di tenere più a lungo la macchina. E sarebbe bastato puntare molto sul metano, che non solo ha emissioni bassissime ma è pure producibile facilmente (dai rifiuti, dal letame ecc).

Però la "green economy" è pur sempre un economy... ed in qualche modo deve girare...

Se si vuole un elettrico che abbia un inquinamento bassissimo allora la produzione di energia deve iniziare dalla centrale a fusione nucleare (una realtà ormai).

Lucio ha scritto: ↑

domenica 4 marzo 2018, 21:11

Se si vuole un elettrico che abbia un inquinamento bassissimo allora la produzione di energia deve iniziare dalla centrale a fusione nucleare (una realtà ormai).

Perche, se mi compro un'elettrica e la ricarico con l'energia dei miei pannelli solari, inquino di più del nucleare?

Ha scritto fusione, non fissione

Certo. Anche con i pannelli di casa. Ma secondo te quante ore dovresti impiegare per caricare l'auto?
Meglio che non te lo dico...

Confesso che ci sono rimasto male ed un po' stupito...
In ufficio abbiamo dei pannelli fotovoltaici, una discreta superficie (non ricordo i Kw lo confesso).
Quando ad un tecnico ho chiesto circa la ricarica delle batterie di una Zoe o simile, mi ha detto che il pannello era appena appena sufficiente per una ricarica completa al giorno. Possibile? E che comunque ci sarebbe voluto un tempo discreto... mi riservo di controllare...

Per me è possibilissimo, tempo fa mi ero documentato sulle esigenze di voltaggio e portata (scusate se non utilizzo termini corretto, ma non sono del settore) e ne era venuto fuori che per ricaricare una Model E con il 220 che tutti quanti abbiamo nel box, potevano non essere nemmeno sufficienti 12-13h in cui l'auto rimarrebbe parcheggiata nel box durante la notte (es dalle 19 alle 08). Questo con una fonte di energia elettrica illimitata (la rete elettrica, non i pannelli).

Il problema sta proprio nel voltaggio, chi magari ha un capannone di proprietà e la collega al 380 risparmia già un po' di ore... Consideriamo che le colonnine di ricarica Tesla Supercharger sono mi pare da 480v, più del doppio del voltaggio domestico di cui il cittadino comune può disporre.

Qui ho trovato una pagina interessate dove ci sono molti dati tecnici sulle carica di una Tesla Model E:

http://www.e-station.it/scheda-auto-ele ... dard-11-kw#

Per ricaricarne una "media" con batteria da 75kWh (le batterie sono disponibili da 60 a 100kWh) i tempi di ricarica completa sono di 20-30h a 230v (a seconda che la presa abbia 10 o 16 Ampere in uscita). Se resta collegata per la metà del tempo, a dir tanto si riesce a fare una carica di 200km ogni giorno). Se si usa l'auto tutti i giorni, non puoi mai spingerti più lontano.


In sostanza a meno di casi particolari ed assolutamente rari... è impensabile non usufruire delle colonnine di ricarica (6-7h per una ricarica completa). La loro diffusione sarà sempre l'ostacolo principale alla vendita di queste auto.

Ragazzi, il fotovoltaico degli ultimi tempi non è come quello di qualche anno fa.
Oggi gli impianti fotovoltaici di nuova concezione vengono muniti di sistemi di accumulo che difatto lo potenziano e lo rendono molto più efficiente.
Durante le ore di luce e nei momenti in cui l'utenza non richiede tutta l'energia disponibile, il di più viene immagazzinato negli accumulatori e poi... immesso in rete.

Quando cala la luce, l'energia accumulata continua a servire le utenze e drante la notte (per esempio) ricaricare un mezzo elettrico.

Si certo. Ma questi sono i calcoli teorici. Nella pratica certamente aumenterebbero anche perché nella propria abitazione non si vivrà di sola ricarica per l'auto! Devi comunque utilizzare l'energia elettrica per quello che ti serve.
La notte? Va bene ma ovviamente anche durante queste ore una parte la dei riservare al riscaldamento e altri accessori presenti in casa che assorbono comunque amperaggi.

Con un Impianto da 5 kwh in una giornata media dell'anno, i pannelli producono circa 30/40 kw di energia se consideri un consumo medio (idurno) di una famiglia di 4 persone di 15kw (e sono andato largo) la restante parte la si usa per ricaricare le batterie e ed alimentare la casa di notte.
E con un accumulatore tesla da 13,5Kwh riesci anche a ricaricare la batteria di una elettrica.

Un mio amico ha integrato il suo impianto con una powerwoll Tesla ed in pratica da quando l'ha fatto (4 mesi) lo scambio di energia è in unica direzione: in pratica cede solo alla rete, manon preleva più nulla nemmeno la notte. (ps.: ricarica anche il so mezzo elettrico)

E dai quanto ha speso per questo impianto della Tesla?

tutto questo presuppone di vivere in villa; a Roma o nelle grandi città è utopia parlare di pannelli solari.....

8500 l'impianto (5kw) e 7000 la batteria

No Giuseppe, abita in una palazzina due piani col padre, ed il suo impianto serve casa Sua ed il suo studio odontoiatrico.

(sta pensando di ampliare l'impianto FV a 8kw e inserire un'altra batteria per alimentare anche il padre) .

è lo stesso. In un condominio di 100 appartamenti non è proponibile......

Ma la Powerwall Tesla in pratica accumula corrente dalla rete a velocità (lentezza) rete domestica a 220 quando non c'è la macchina in carica, così poi te la spara dentro più velocemente a 480 quando la colleghi?

E' a questo che serve? Perché altrimenti come dicevi, con la rete domestica, riuscire a caricarsi l'auto in garage di notte è impossibile.

Certo che 7.000€ extra in aggiunta solo per riuscire a caricare la macchina in garage...

giuseppe122 ha scritto: ↑

martedì 6 marzo 2018, 9:42

è lo stesso. In un condominio di 100 appartamenti non è proponibile......

Volevo solo farti notare che la tua "supposta" era sbagliata

Luca mi rendo conto che stiamo andando fuori tema percio ti rispondo qui:

http://forum.saabwayclub.it/viewtopic.p ... 06#p288706

Si in effetti stiamo uscendo fuori tema. Parliamo del futuro del diesel.

Il futuro del diesel è che le case automobilistiche stanno ancora facendo campagne commerciali per sostituire i vecchi, brutti e inquinanti diesel Euro3 con dei nuovi, bellissssimi e pulitisssssssssimi Diesel Euro6... Alè!