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Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: domenica 6 febbraio 2011, 21:47
da jpm
desertstorm ha scritto:
jpm ha scritto: E avrei rincarato la dose, dicendo che l'unico modo pulito per produrlo è l'utillizzo delle centrali nucleari :evilgrin:
Già. Perche non ne parliamo, magari apriamo un topic sull'argomento. Che ne pensi Jean.

Io sono d'accordo al nucleare, ma siccome mi piace ascoltare tutte le campane mi piacerebbe sapere perche i contrari al nucleare sono contrari. Insomma un topic d'informazione e spiegazione del "sistema" nucleare, vantaggi e svantaggi?

Lo apri tu Jean?
E sì eh!

L'Italia, che era al primo posto fra le nazioni tecnologicamente attive, è sprofondata in un abisso senza fondo dopo il Referendum sul nucleare.
Pensate davvero che stoccare una tonnellata di rifiuti radioattivi in un barile sia peggio di immettere un milione di tonnellate di schifezze in atmosfera?
Perché la proporzione fra energia nucleare ed energia chimica è proprio questa: 1 a 1.000.000 :O
Cosa sapete veramente sull'argomento?
Sapete quante persone sono veramente morte a Chernobyl?
Sapete quanto vi è costata quella croce sulla scheda?
Se avete un dubbio su di una questione scientifica, andate dagli scienziati a farvi consigliare, o dai comuni mortali?
Azz, sto andando troppo verso il "partito del sì" :)

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: domenica 6 febbraio 2011, 22:44
da yello
Anche se entro un anno mettono in funzione 5000 centrali atomiche che producono energia usando Uranio 235, (che sempre sarebbe una piccola percentuale del consumo globale) le scorte mondiali si esauriscono fra massimo 20 anni...
Allora che senso avrebbe una soluzione temporanea, con le conseguenze tipo dove depositare tutto il combustione radioattivo usato?

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: domenica 6 febbraio 2011, 22:58
da jpm
yello ha scritto:... Uranio 235, (che sempre sarebbe una piccola percentuale del consumo globale) le scorte mondiali si esauriscono fra massimo 20 anni...
Lo dicevano anche 60 anni fa del petrolio.
Una riserva mondiale stimata di 5 milioni di tonnellate di uranio, equivale a 1000 miliardi di tonnellate di petrolio.
E comunque l'uranio 235 non è l'unico materiale fissile.
Esistono materiali fertili, che divengono fissili all'interno dei reattori costruiti appositamente (autofertilizzanti):
- L'uranio 238 (140 volte più abbondante dell'uranio 235) diventa plutonio 239
- Il torio 232 (tre volte più abbondante dell'uranio 238) diventa uranio 233, il miglior combustibile fra tutti.

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: domenica 6 febbraio 2011, 23:14
da cerry83
Il problema è proprio quello...è stato fatto un referendum, si è deciso di non usare il nucleare anche se c'era già una (o due, non ricordo) centrali...basta. Non ha senso ricostruirne altre ora, bisognava usare quelle che avevamo. Ormai il nucleare è roba del passato. Troppi problemi (e costi) per troppo pochi vantaggi e dopo troppi anni

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 7:07
da saaBruno
cerry83 ha scritto:Il problema è proprio quello...è stato fatto un referendum, si è deciso di non usare il nucleare anche se c'era già una (o due, non ricordo) centrali...basta. Non ha senso ricostruirne altre ora, bisognava usare quelle che avevamo. Ormai il nucleare è roba del passato. Troppi problemi (e costi) per troppo pochi vantaggi e dopo troppi anni
ormai si è quasi alle centrali di quarta generazione, quindi dire che il nucleare è roba del passato è vero si, ma solo in italia, non negli altri paesi dove la ricerca non si è mai arrestata e continua inesorabile.

purtroppo quoto in pieno jpm, cè stata troppa disinformazione e le centrali nucleari sono state demonizzate. la gente non sa che chernobyl non rispettava neanche lontanamente i principi fondamentali della sicurezza nelle centrali, e molti credono ancora che una centrale possa scoppiare come una bomba atomica...

io, come forse si è capito :) , sono assolutamente favorevole. preferisco sapere che ci sono dei posti di stoccaggio dei materiali radioattivi esausti, tra l'altro gestiti nella massima sicurezza, che pensare alle migliaia di tonnellate di co2 che ogni giorno le centrali convenzionali ci regalano (senza pensare all'inquinamento dovuto al trasporto dei combustibili).
anche in questo cè molta disinformazione, si vuole far credere all'opinione pubblica che con qualche pannello fotovoltaico e qualche aerogeneratore si possa risolvere il problema energetico, bè non è cosi, non per il momento almeno.
ciò non toglie che sono assolutamente favorevole a qualsiasi forma di energia rinnovabile, ma purtroppo non possono essere alla base dei bisogni energetici di società avanzate come la nostra.

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 8:17
da jpm
Questo mio post non vuole essere una battaglia fra il sì e il no, e nemmeno un voler sondare i pro e i contro.
Mi piacerebbe capire cosa vi è stato detto in quegli anni, per esempio: perché in Italia non si poteva mangiare l'insalata, mentre a San Marino sì :? :?
saaBruno ha scritto:...quindi dire che il nucleare è roba del passato è vero si, ma solo in italia, non negli altri paesi dove la ricerca non si è mai arrestata e continua inesorabile.
Grazie all'élite degli ingegneri italiani trasferitisi all'estero...

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 9:39
da velvet
Il discorso dell'insalata a foglia larga (più ricettiva nei confronti delle radiazioni) durò qualche settimana e fu comune a tutti i paesi europei interessati dalla nube proveniente da Pripyat. Sennò adesso pare che il disastro di Chernobyl ce lo siamo inventato noi....

Quanto al nucleare si o no, vorrei solo capire perché dovremmo produrre energia a costi che, una volta computati anche lo stoccaggio per ennemila anni, il mantenimento in sicurezza e l'eventuale smaltimento (ad oggi impossibile) delle scorie, sono incredibilmente elevati. Più di qualsiasi altra fonte oggi conosciuta.

Senza contare l'eredità di tonnellate di scorie che lasceremo alle generazioni future.

Se mi spiegano questo, possiamo anche discuterne.

P.S. a Chernobyl sono morte immediatamente circa 60 persone, circa 4000 persone sono state colpite da cancro da radiazioni alla tiroide nel giro di pochi mesi, 150.000 persone sono state evacuate e una città grande come Verona è diventata un gigantesco villaggio fantasma. Queste sono fonti ufficiali.

Poi ci sono studi ad ampio raggio, con proiezioni fino a 30 anni dal disastro che parlano di 200.000 morti legati all'esposizione da radiazioni.

Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 9:43
da Luca69
velvet ha scritto: Quanto al nucleare si o no, vorrei solo capire perché dovremmo produrre energia a costi che, una volta computati anche lo stoccaggio per ennemila anni, il mantenimento in sicurezza e l'eventuale smaltimento (ad oggi impossibile) delle scorie, sono incredibilmente elevati. Più di qualsiasi altra fonte oggi conosciuta.

Senza contare l'eredità di tonnellate di scorie che lasceremo alle generazioni future.
Stesso parere!

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 9:45
da cerry83
Quoto velvet...per non contare il fatto che a volte lo "stoccaggio" di materiali radioattivi è messo in pratica affondando le navi che li trasportano..

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 9:52
da velvet
Navi affondate a parte (che sappiamo essere un'abitudine molto italiana), anche i tedeschi, che pensavano di aver trovato la soluzione "definitiva" o quasi stoccando tonnellate di plutonio in alcune ex-miniere di salgemma, ora se la vedono assai brutta.

Perché non avevano previsto l'innalzamento delle falde d'acqua dovuto al calo della produzione industriale (con conseguente minor estrazione dal sottosuolo), ed ora il loro principale sito di stoccaggio sta per essere invaso da tonnellate d'acqua, ma prima di questo c'è una cosa ancora peggiore: il sale diventa umido, e quindi corrosivo nei confronti dei bidoni di contenimento i quali si stanno aprendo come lattine di coca cola. Andando ad inquinare le falde d'acqua.

E mo' so caxxi.

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 9:54
da vinsempre
Il discorso sul nucleare è complesso, troppi pro e troppi contro.

La mia opinione è che sarebbe anche una valida alternativa........MA NON LO FAREI IN ITALIA!!! MAI!!!

Ragazzi, magari sarò tacciuto di avversione alla Patria, ma purtroppo qui nel nostro Paese delle barzellette siamo in grado di fare casini e scempi di ogni genere! Ma la vedete la monnezza a Napoli, solo per dirne una (la più "visibile")?

Non saremmo in grado di gestire una cosa SERIA come il nucleare, lo ripeto MAI!!

Lo sapete dove sono le scorie delle vecchie centrali nucleari italiane?

....ecco, poi ne parliamo......

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 9:57
da velvet
Io sono sicuro che anche i più ciecamente favorevoli alle centrali nucleari, una volta che si prospettasse la possibilità concreta di averle sul NOSTRO territorio aderirebbero subito al partito del "not in my garden".

Cioè, fatele pure ma lontano da casa mia. :D

Il che è molto italiano.

P.S. le scorie delle nostre centrali stanno ancora lì. Nei siti di raccolta temporanea nei pressi delle ex-centrali.
Normalissimi capannoni, con dentro fusti vecchi di 30 anni che dovevano restare lì solo qualche mese in via del tutto temporanea.

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 10:02
da vinsempre
velvet ha scritto: P.S. le scorie delle nostre centrali stanno ancora lì. Nei siti di raccolta temporanea nei pressi delle ex-centrali.
Normalissimi capannoni, con dentro fusti vecchi di 30 anni che dovevano restare lì solo qualche mese in via del tutto temporanea.
ECCO! LA RISPOSTA E' QUI!

ED ECCO SPIEGATO IL MIO PUNTO DI VISTA!

P.S: tornando alla monnezza, andatevi a vedere dove e quante sono le "ecoballe".....all'inizio dovevano essere bruciate subito, poi con un'artifizio di legge è stato permesso il loro accumulo.....lasciamo stare va, che mi incazzo troppo per quest'Italia.....


EDIT: ....... http://www.zonanucleare.com/questione_s ... ttuali.htm

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 20:06
da jpm
Vedo che cominciate a rivelare cosa vi è stato detto :)
Bene.
E' vero, le scorie sono un problema, perché sono pericolose.
Ma quanto?
Vi è stato detto che l'uranio ha una vita media di miliardi di anni.
Oddio! Vuol dire che è pericolosissimo!
E invece no!
Vuol dire che non è molto radioattivo, infatti viene maneggiato con normalissimi guanti di cotone.
Un elemento molto radioattivo invece, dura poco, perché è...
...molto attivo!
Maggiore è la pericolosità di un radioelemento, e minore è la sua vita media.
Quello che non vi è stato spiegato secondo me, è che l'elemento radioattivo si disintegra nel momento in cui emette particelle!
No, non è che si disintegra perché sparisce.
Diventa un altro elemento.
Questo può essere più radioattivo di quello di partenza, e allora durerà ancora meno.
Oppure sarà meno attivo, e durerà di più. Ma sarà meno pericoloso.
Cosa c'è nelle scorie?
Uranio 238 e 235 - praticamente inerti, basta raccogliere un pugno di terra del giardino per incontrarli.
Prodotti di fissione: cesio, iodio, stronzio, bario - tutti radioattivi, e molto pericolosi!
Ma sono appena il 4% delle scorie, e sono quelli che spariscono più in fretta!
Cosa ne facciamo? Li teniamo in un posto sicuro.
Questo sì, è un problema!
Esiste un posto sicuro in Italia?

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 20:32
da desertstorm
Jean questo è un argomento molto interessante e visto che sei preparatissimo e molto dotto nella materia, allora ti chiedo (prego) di rispondere a queste domande affinchè tutti noi, chi non ne è al corrente, o chi è mal informato, chi crede di sapere e invece non sa nulla................insomma:

Che cosa è l'energia nucleare?

Quali sono le materie prime per la produzione?

In che modo si produce l'energia elettrica dal nucleare?

Quanto costa produrla?

Quali i vantaggi ?

Quali sono i rischi evidenziati da coloro che si oppongono alla produzione di questa energia?

Quali sono i rischi veri?

Quante centrali occorrerebbero in un paese come il nostro affinche si possa essere completamente indipendenti?


Forse sono un po tante domande, ma sono quelle utili perche si possa veramente sostenere il nucleare o bandirlo per sempre.

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 22:15
da ecodrive
Premettendo che sono favorevole al nucleare, il territorio Italiano purtroppo non favorisce la realizzazione di centrali: troppo piccolo e troppo alta la densità di popolazione. Penso che nessuno vorrebbe una centrale nucleare nel raggio di 500 km da casa, ma non abbiamo deserti australiani o canyon americani. Questo secondo me ha inciso parecchio sull'esito del referendum.

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 22:17
da desertstorm
ecodrive ha scritto:Penso che nessuno vorrebbe una centrale nucleare nel raggio di 500 km da casa
Perchè?

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 22:20
da ecodrive
desertstorm ha scritto:
ecodrive ha scritto:Penso che nessuno vorrebbe una centrale nucleare nel raggio di 500 km da casa
Perchè?
Perchè c'è ancora troppa paura sui rischi di incidenti e conseguenze. Chernobyl è ancora troppo impresso nella memoria...

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 22:21
da jpm
Piano azz... non voglio fare una conferenza, c'è da scriverci un'enciclopedia, su queste domande!
Intanto rispondo alla prima, proviamo a rifletterci su, per adesso.

Vediamo di spiegare il concetto di energia potenziale:
Se io metto un'incudine sopra l'armadio, essa acquista energia potenziale. Cosa vuol dire?
Che potenzialmente, è in grado di liberare energia.
Se la faccio cadere infatti, mi fora il pavimento e passa di sotto nel garage!
In natura, le cose cercano di raggiungere uno stato di minima energia.
In questo caso l'incudine, caricata di energia dal mio gesto (quello di alzarla sull'armadio), non aspetta altro che io la faccia cadere, per fermarsi nel mio garage (ad un livello di energia minore).
Siccome l'energia si conserva, nel passare dall'armadio al garage l'incudine sviluppa energia (aumento della sua velocità, rottura del pavimento, si riscalda un po', ecc...).

Ora immaginate due elementi chimici, idrogeno e ossigeno per esempio.
La loro energia potenziale è nascosta nella loro massa, che è una misura del loro contenuto di energia (secondo la Relatività di Einstein).
Ora pesiamo una molecola di acqua, composta da idrogeno e ossigeno...
...incredibile ma vero, l'acqua pesa meno dei suoi costituenti!
Ci dev'essere uno sbaglio nelle misure, o nei calcoli!
Nessuno sbaglio: l'acqua è un composto più stabile rispetto alle molecole degli atomi che la costituiscono.
Questo vuol dire che ci vuole meno energia per tenere insieme due atomi di idrogeno con uno di ossigeno, piuttosto che tenere libere le molecole singole di idrogeno e ossigeno (essendo dei gas non nobili, formano molecole a due atomi).
Se ci vuole meno energia, quella in più dev'essere liberata: bruciare idrogeno produce molto calore!
A livello molecolare le energie in gioco sono molto piccole, ma in una modesta quantità d'acqua ci sono centomila miliardi di miliardi di molecole.
E tante piccole martellate ne fanno una molto grossa!

Ora passiamo più in profondità nell'atomo, ad una dimensione diecimila volte più piccola:
Prendiamo un nucleo di uranio 235, e tagliamolo in due: otteniamo due nuclei più leggeri e... più stabili!
Per lo stesso ragionamento di prima, l'energia che non serve per tenere insieme i nuclei viene dissipata fuori.
Qui però le forze in gioco sono decine di milioni più potenti che a livello atomico, e di conseguenza anche le energie sviluppate!
Facciamolo in una vasca piena d'acqua, e otterremo un bell'ammasso di vapore per far girare una turbina :))
ecodrive ha scritto:Premettendo che sono favorevole al nucleare, il territorio Italiano purtroppo non favorisce la realizzazione di centrali: troppo piccolo e troppo alta la densità di popolazione. Penso che nessuno vorrebbe una centrale nucleare nel raggio di 500 km da casa, ma non abbiamo deserti australiani o canyon americani. Questo secondo me ha inciso parecchio sull'esito del referendum.
A me risulta che tu abiti a moooolto meno di 500 km dalle centrali francesi, là non si fanno questi problemi, come mai?

Re: Energia nucleare, perché? E perché no?

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 22:28
da ecodrive
jpm ha scritto: A me risulta che tu abiti a moooolto meno di 500 km dalle centrali francesi, là non si fanno questi problemi, come mai?
Infatti... come ho detto all'inizio io sono favorevole! Però l'Italia non può dettare legge alla Francia, per cui i francesi le costruiscono dove vogliono.
Non conosco la situazione francese, ma penso che anche là ci sia qualche resistenza, no?